Automotice Leggera a Nafta classe 663Le Automotrici ALn 663 sono una famiglia di veicoli ferroviari leggeri a motore Diesel, prodotti a partire dal 1983 dall'azienda italiana Fiat Ferroviaria di Savigliano, divenuta oggi Alstom, e tutt'ora in servizio.
Nel 1983 la Fiat Ferroviaria decise di realizzare un'automotrice partendo dalla base dell'ALn 668, ma con un'impostazione più moderna.
La nuova automotrice venne progettata con 63 posti a sedere di cui 12 di prima e 51 di seconda classe.
In accordo alle regole di classificazione dei rotabili in uso presso le Ferrovie dello Stato, le venne assegnata la denominazione Automotrice Leggera a Nafta 663, abbreviata in ALn663.
Dal punto di vista meccanico, le ALn 663 sono molto simili alle antenate. Sono caratterizzate da una forma più spigolosa nel frontale, dalla dotazione di nuovi impianti di illuminazione a quattro fari incassati, due a luce bianca e due a luce rossa, in sostituzione di quelli tondi della serie precedente. Gli interni lasciano le classiche panchette stile anni cinquanta - anni sessanta, adottando l'arredamento con sedili in pelle e tessuto rosso ed arancio tipici delle carrozze degli anni ottanta ed oggi adibite principalmente ai servizi interregionali e regionali. Queste automotrici furono largamente introdotte, a partire dai primi anni ottanta, su molte linee della rete statale ed in molte linee private, specialmente in quelle secondarie, tra cui la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, la rete Ferrovie Emilia Romagna (FER), la Ferrovia Udine-Cividale e la Sistemi Territoriali.
Come le ALn 668 presentano dei costi di esercizio e di manutenzione relativamente bassi. La loro produzione terminò nel 1993 dopo dieci anni dal lancio dei primi esemplari. Pur essendo il numero delle ALn 663 prodotte nettamente inferiore rispetto alle precedenti, se ne possono osservare molte operative sulle linee secondarie e non elettrificate. Dato che gli interni di queste automotrici possono essere ancora considerati attuali, esse non sono state sottoposte a radicali restyling.
Fino al 2008, furono impiegate dalla FER durante il periodo estivo per l'espletamento della cosiddetta "Freccia Orobica", ex treno interregionale oggi classificato come regionale che collega la città di Bergamo alla Riviera romagnola durante il periodo estivo. Attualmente (2009) tale relazione risulta espletata con materiale rotabile a trazione elettrica. Al 2009 le ALn 663 sono comunque impiegate dalla FER per effettuare i servizi estivi diretti, denominati "Treni del mare", rispettivamente tra Brescia, Verona, Cremona, Mantova e la Riviera Romagnola. Essi sono gli ultimi esempi di treni a lunga percorrenza effettuati con automotrici del tipo ALn 668 ed ALn 663.
Tra i modelli derivati c'è un modello ad uso particolare, la Automotrice ALnDAP e uno a scartamento ridotto, l'Automotrice M4.
È un'automotrice di tipo autoalimentato ad energia endotermica. Ciascuna carrozza è dotata di due motori diesel a 6 cilindri disposti a sogliola, uno per carrello, turbocompressi, con frizione e cambio meccanico a 5 marce. Sono dotate di un sistema di telecomando pneumatico a 4 tubi con innesto ad incastro, che permette di collegare insieme fino a 3 o 4 carrozze.
Ogni carrozza ha due settori di seconda classe e un settore ridotto di prima classe, oggi assimilato alla seconda. Le cabine di comando, estremamente essenziali e spesso non riscaldate, hanno una plancia di comando con freno pneumatico, tachigrafo, sirena e acceleratore con cambio marcia a pettine integrato sulla leva del gas. Le carrozze sono generalmente climatizzate tramite condizionatori modello Thermo-King prodotto dalla Ingersoll-Rand.
Aln DAP
Aln a scartamento ridotto M4
